A soli 14 anni Davide inizia a comporre le sue prime canzoni e viene notato da Francesco Gazzè, fratello e autore di Max, con il quale intraprende . una lunga e intensa collaborazione che lo porta a sviluppare il suo talento compositivo sul genere pop d’autore italiano. La costante e fondamentale supervisione di Francesco, diventa per Davide una presenza indispensabile, risentita ancora oggi.
Nel 2008 firma un contratto editoriale con Linea Due edizioni (editore anche di Max Gazzè) e gira l’Italia con il duo Ebanoh con propri inediti per concerti e concorsi. Con questa formazione conta 100 concerti e 4 concorsi vinti (Fanote, Geometrie Sonore, Fuori le Idee, Festival Giovani per la Musica).
Nel 2011 firma il primo contratto discografico con l’etichetta discografica PMS Studio, grazie al quale viene seguito dal produttore e arrangiatore Raffaele Montanarii, mentre nel 2013, l’etichetta produrrà il suo primo album intitolato” “Schizzi”, ben accolto dalla critica e dal pubblico e che include un tour di 60 concerti.
Nel 2014 firma il secondo contratto discografico, sempre con PMS Studio, che darà vita al secondo album dal titolo “Maschere”, uscito a gennaio del 2016. L’album viene accolto molto bene dalla critica, dalle radio e dal pubblico, raggiungendo posizioni importanti nelle classifiche emergenti e vince la seconda edizione nazionale del Festival Giovani per la Musica, arrivando in finale nel concorso nazionale La Battaglia degli Inediti; si classifica poi tra i primi 50 di Area Sanremo e tra i 15 finalisti del Tour Music Fest, vincendo il riconoscimento di “High quality artist”.
Alla fine del 2018 esce un nuovo singolo intitolato “Un Passo” che anticipa il nuovo album in uscita nel 2019, singolo che cui raggiunge i 10.000 streaming e il videoclip ufficiale supera le 24.000 visualizzazioni.
A Giugno del 2019 esce un nuovo singolo intitolato “Comandamenti” che supera i 10.000 streaming e le 23.000 visualizzazioni con il videoclip ufficiale su YouTube.
Dopo l’uscita di 7 singoli, a Gennaio del 2022, Pagnini pubblica il suo secondo album da solista intitolato “Rivoluzione Artistica” che contiene i precedenti singoli e altri inediti.
Il nuovo progetto è accompagnato da un live acustico, dove il cantautore abbina l’uso della chitarra classica alla chitarra acustica a 12 corde, con l’ausilio di una loop station, effetti voce e tastiera, per creare un sound avvolgente che spazia tra l’ambient e il pop, con un impatto emozionale e travolgente.
Un caleidoscopio di colori capace di creare atmosfere sognanti a partire dalla sognante “Comandamenti”, fino ad arrivare a ritmi più virtuosi come in “Essere liberi” o alla irriverente “Come un quadro di Monet”.
La traccia di apertura appare come un viaggio onirico, capace di trasportare l’ascoltatore in un altrove sconosciuto e dove solo l’inconscio riconosce il suono della nostra anima “Le strade non finiscono, si perdono soltanto per un po’…le luci non si spengono si vestono di nero casomai…” canta Davide nel primo singolo scelto per presentare un album che è un compendio di quello che l’espressione artistica può rivelare nel momento in cui, siamo a tu per tu con le emozioni.
Leggiadra e raffinata, la voce di Pagnini si insinua tra le insenature sonore di un pop, che ricorda paesaggi attraversati da band del calibro dei National, che fanno da sfondo ad un quadro che ha come soggetto principale il cantautorato italiano nella sua migliore fioritura: Nella musica di Pagnini sono ravvisabili riferimenti alla canzone d’autore rivisitata in chiave moderna, splendente di luce propria, “senza copioni”, senza pretese, ma solo con l’idea di rappresentare sul momento quello che l’anima ci trasmette.
Sonia Bellin