1-Ciao ragazzi, presentate la band ai nostri lettori!
Noi siamo i “Phantoms of The Opera”, band ufficialmente nata nel 2018 e trattiamo un genere sperimentale per di più urban.
Questo comprende diversi generi come pop, rap, Trap, sofr rock fino ad arrivare alla musica elettronica. Insomma diverse
sfumature musicali.
La band è composta da 3 elementi:
Luke il chitarrista, Adams Value il dj e il cantante Maverick.
2- Da dove viene fuori il nome?
Il nome l’abbiamo preso dalla famosissima opera teatrale e anche la maschera che Maverick usa è tratta in parte da Erik, il personaggio principale dell’ominimo romanzo francese.
Il modo enigmatico di agire di Maverick, così come il suo passato e il fatto che suoni il pianoforte, sono stati una fonte di ispirazione per il nostro cantante che è il fondatore e il “direttore artistico” attuale della band.
3- Di quale messaggio siete i portatori?
Siamo portatori di molteplici messaggi : amore, speranza, odio, frustrazione e rabbia.
Sia la parte compositiva che i testi sono molto personali e sono proprio quelli
che differenziano la nostra band dal resto del panorama musicale nazionale.
4- Ascolti musicali?
Gli artisti che hanno ispirato questo progetto sono tantissimi.
Dai Queen, ai Guns N’ Roses, fino ad arrivare ai più moderni Linkin Park, Hollywood Undead e 21 Pilots.
Nel nostro percurus musicale ci sono anche molte influenze derivanti dal mondo dell’Hip Hop come : Notorius Big, 2Pac, Eminem, Travis Scott e Post Malone.
Anche dj come i Daft Punk e altri hanno lasciato il segno su di noi.
Noi siamo il prodotto di tutti questi artisti.
5- Opione sui talent?
Non siamo molti propensi ai talent perché secondo noi uccidono l’arte e la creatività dell’artista.
Noi siamo i “Phantoms Of the Opera”, siamo diversi da tutti gli altri ed é anche per questo che un talent sarà molto difficilmente quello che cerchiamo.
A noi non interessa l’opinione di una giuria di poche persone perchè a noi interessa l’opinione della gente, la nostra gente.
6- Raccontateci l’incontro con Valeria Mayer
Valeria Mayer stava già lavorando con Giovanni (Adams Value n.d.r) , su un progetto parallelo al nostro e da lì in poi é stato facile collaborare con lei.
La sintonia é scattata subito e ha dato vita a “Siamo Persi” .
Un annedotto interessante é stata la scelta del nome, è stata lei a suggerircelo, ci é piaciuto e lo abbiamo usato.
7- Quali sono i vostri progetti futuri?
Di progetti futuri ne abbiamo tantissimi, ci stiamo già preparando per i live, faremo uscire il nostro nuovo album intitolato “Collisione di Stile” e abbiamo in mente molto altro per i nostro futuro.
8- Quali sono i vostri contatti?
Il nostro contatto più importante è il Management della band: Michele Parisotto.