Oggi siamo in compagnia di Acquari
Ciao e benvenuto. In poche righe ti puoi presentare ai nostri lettori?
Ciao! Sono un cantautore con un pò di trascorsi e tanta”gavetta” alle spalle, mi è venuta l’idea per un nuovo progetto , poi l’ho proposta ad un mio caro amico e produttore anche lui con molta esperienza, ci siamo entusiasmati subito e siamo partiti con grande passione e divertimento. Entrambi siamo del segno dell’Acquario, nati il 6 Febbraio come Bob Marley, Axel Rose, Ugo Foscolo. Da qui il nome Acquari.
Poi forse la mia voce qualcuno la potrebbe riconoscere.
Acquari è un’entità . Io sono la sua “mente” , il Producer è il braccio (ma a volte i ruoli si invertono) e poi si aggiungeranno anche altre figure.
I tuoi inizi con la musica come sono stati?
Da bambino, ho imparato a suonare il piano a orecchio guardando mia nonna cimentarsi con Beethoven e Mozart, e poi cantavo in continuazione per conto mio
Cantavo le canzoni dei cartoni animati e pian piano ho iniziato ad ascoltare i cantautori italiani (vinili di cui era piena casa, da Venditti a Dalla, De Gregori, Battisti , Cocciante e tanti altri).Il primo disco che ho acquistato da solo alle medie “Use your illusion” e da li sono partito verso il rock, il grunge, il metal , il brit pop.
Poi tanta musica suonata, vissuta, scritta e cantata.
Quali sono gli artisti che influenzano le tue scelte musicali?
Come ti dicevo ho avuto degli ascolti importanti da bambino che mi hanno sicuramente dato delle “solide basi”.
Oggi ascolto di tutto, dal new folk al cantautorato indie, dal rock al pop, sono curioso e amo le contaminazioni.
Anche Acquari nasce da un’idea che vuole essere contaminata da altre.
Il testo di questo brano: a chi si rivolge? Che cosa ci racconta?
Ehm, non te lo dirò mai ( ride), credo che il bello delle canzoni sia anche quello di lasciare un certo alone di mistero intorno e alle storie che raccontano. SONG 1 è una ballad indie pop e parla degli addii in cui sono sempre nascosti nuovi inizi, poi ci si ritrova più forti e più a fuoco di prima.
E le sonorità musicali invece? Chi ha curato lʼarrangiamento?
Come ti dicevo io scrivo i brani e poi il produttore con cui lavoro in sinergia li arrangia. Per ora siamo noi due ed abbiamo un’intesa perfetta del resto siamo dell’acquario e non potrebbe essere altrimenti.
Di quale messaggio vuoi essere portatore con la tua musica?
Ho creato questo progetto per sentirmi libero da qualunque condizionamento e scrivere pezzi universali che possano arrivare a tutti.
Quando scrivo cerco di creare un legame tra me e chi ascolterà una mia canzone, mi è sempre piaciuta l’idea che ci si possa in qualche modo identificare con ciò che scrive un artista , insomma credo che la formula giusta sia la sincerità di fondo.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Stiamo ultimando i brani che andranno a comporre il primo EP di Acquari.
Non vediamo l’ora di farvi ascoltare gli altri brani.