Il testo sembra attingere da un accumulo di dolore, disseminato lì da tempo, da quando la loro storia ha posto fine a quell’amore. Dolore che però, giace ancora nel cuore di lui e che il tempo ha tramutato poi in rabbia e rancore: Torna da me amore mio, Lui non ti merita ti farà solo soffrire, finge con te…
Un pezzo dove la raffinatezza scaturisce dall’armonia tra pianoforte e voce, i quali sembrano gli unici componenti del brano, perché tutto il resto passa nello sfondo: malinconia, tristezza, disperazione…finché tutto riemerge nell’assolo di chitarra finale, si riavvolge il tutto, e tutto si fa chiaro: Lui è lì, senza di lei, e la guarda addolorato, mentre lei è con un altro… Melodia che ha un respiro enfatico, a tratti quasi epico, con un retaggio di quel bel canto di tradizione italiana. Un richiamo accorato d’amore, la cui perfetta calibratura vocale attraverso toni drammatici, fanno di TORNA DA ME una immensa e struggente ballad romantica dal sapore nostalgico.