“ACCANTO A TE” DI LINO CERICOLA

Un abbraccio caldo e rassicurante che risuona già a partire dal titolo del primo singolo di Lino Cericola, cantautore italiano che da lungo tempo, coltiva il sogno e la passione per la musica; una passione iniziata poco più che adolescente, quando il padre lo invita ad imparare a suonare uno strumento, nello specifico la fisarmonica, per animare le tradizionali feste paesane e trascorrere così, piacevoli momenti musicali, in compagnia degli amici. Tuttavia il giovane Lino sceglie la chitarra, che inizia a suonare a 16 anni e la quale – a differenza della fisarmonica- permettendo una maggior coesione di gruppo, dà modo di coinvolgere direttamente le persone e di farle cantare con semplici accordi improvvisati, anche nel bel mezzo di una spiaggia. Ma, anziché fare come la maggior parte dei suoi coetanei, che spesso e volentieri si accingono con la chitarra, ma che crescendo sono portati ad abbandonarla in un angolo, Lino Cericola, al contrario, crescendo, ha sviluppato e approfondito questa sua attitudine. Ben presto le persone intorno a lui, gli amici in primis, si accorgono che il suo non è un semplice hobby, nè tanto meno può definirsi soltanto una passione: il suo è un vero e proprio talento, la ferma volontà di esprimersi attraverso la musica. Ne è prova la prima canzone, scritta e composta a soli 22 anni, dal titolo “Non so più chi sei”, dove Lino, racconta della sua storia d’amore finita e delle emozioni provate in quell’addio. Ma la vera chicca è rappresentata da ACCANTO A TE, da poco in rotazione radiofonica, la cui tematica impegnata, ne fa una canzone dai risvolti sociali, ma soprattutto un brano toccante e di particolare intensità. La struttura è semplice, le parole dirette e cariche di sentimento, per un brano che tratta il difficile tema della violenza sulle donne, cercando di sensibilizzare questa piaga sociale folle e inaudita. La canzone è accompagnata anche da un videoclip, il quale vede lo stesso Lino tra gli attori protagonisti, e le cui immagini risultano quanto mai efficaci nel veicolare il messaggio racchiuso nel testo “…Asciuga quelle lacrime amare, lo so che fa soffrire, però adesso hai me che ti voglio aiutare e una preghiera per te e una speranza che apra le porte…” parole di conforto che parlano alla vittima, e a chi, come la donna protagonista del video, ha sentito quelle del compagno urlarle contro, per poi colpirla arrivando alle mani; ma parole che parlano anche a qualunque persona si trovi in difficoltà, perché cariche di entusiasmo e di speranza. La possibilità di guardare al di là del presente, intravedendo un domani migliore, dove le persone attorno a noi che dimostrano il loro affetto e, soprattutto il loro rispetto, possono indicarci il vero senso dell’amore non è poi “non è tutto questo mistero…l’amore quello vero.”

Sonia Bellin